Depositi::Alberghi diffusi

Dati sulle attività T-LAB della persona visualizzata: Se sei un utente registrato T-LAB, puoi inserire commenti o chiedere di entrare in contatto con l’autore che potrà inoltre consentirti di accedere all’intero contenuto del suo deposito. Avvertenza: I contenuti del sito www.tourism-lab.eu sono tutelati dai diritti d’autore di T-LAB, dell’Ente per il turismo sloveno (STO) e dei committenti T-LAB. Tutti i diritti riservati. Non è consentito riprodurre, scaricare, diffondere o salvare le informazioni presenti sul sito (testi, immagini, suoni...) senza l’autorizzazione scritta di T-LAB o STO. Alcune parti del sito contengono inoltre immagini che sono tutelate dal diritto d’autore dei proprietari.

Alberghi diffusi

Autore t-lab.it
Dati
martedì 18 giugno 2013
Tipo
Idea
Offerta

Una forma di turismo esperienziale di grande successo è quella dei borghi (più in generale alberghi) diffusi. Questo tipo di ricettività è un modello di ospitalità originale poiché permette al turista di provare l’esperienza di vita di un centro storico, senza tralasciare i servizi alberghieri quali l’accoglienza, la ristorazione, l’assistenza ect., ma alloggiando in case dislocate nel villaggio. Si tratta di un modello di sviluppo turistico del territorio che consente il recupero di un luogo trascurato e non crea impatto ambientale in quanto uno tra i scopi dell’albergo diffuso è infatti di non costruire nuovi edifici, bensì recuperare quelli già esistenti. L’autenticità di questa forma di turismo sta nel proporre una vacanza dedicata al contatto con piccole realtà rurali e stile di vita autoctoni in località non convenzionali, ossia agglomerati urbani che rischiano di cadere in disuso. L’ospite, camminando per le stradine di questi piccoli comuni, ha la possibilità di interagire con gli abitanti nativi, seguire lezioni di cucina tradizionale o laboratori di artigianato e sentirsi quindi un “residente temporaneo”.

Il borgo (albergo) diffuso nasce in Carnia negli anni ’70 come possibilità di risollevarsi dal violento terremoto che ha devastato quella zona in quel tempo, dunque di per sé non è recente, eppure si può considerare una forma di turismo innovativa. Innanzitutto riporta in vita comuni con meno di 5.000 abitanti che altrimenti andrebbero scomparendo puntando a ristrutturare e mettere in rete immobili già esistenti, così da tutelare la genuinità del luogo. Inoltre, permette di investire sia sulla ricchezza economica sia su quella culturale. Il viaggiatore può usufruire delle piccole attività commerciali del paese e quindi genera un indotto economico che si distribuisce su tutto il territorio. Dopodiché, trovandosi direttamente in contatto con gli abitanti, egli può scambiare due parole con gli anziani e conoscere la loro storia e attivare così uno scambio culturale. Il borgo diffuso è quindi una forma di turismo esperienziale che permette all’ospite non di visitare la destinazione, bensì di viverla in prima persona e che riesce ad offrire qualcosa di autentico, non convenzionale ed eco-friendly.

Info agguntive
Per vedere le informazioni aggiuntive contatta il PROPRIETARIO del t-lab.it.
Commenti precedenti
I commenti possono essere inseriti solo da utenti registrati.
Questa pagina contiene degli errori Segnala! Avviso legale © 2012 T-LAB. Tutti i diritti riservati.
X

Utilizzo dei cookie

T-Lab utilizza i cookie per assicurarvi la migliore esperienza possibile sulla nostra pagina web. Se decidete di continuare si presume che accettate di ricevere tutti i cookie dalla pagina web T-Lab.
I agree
Ulteriori informazion